Il laparocele (per gli anglosassoni ernia post-laparotomica) rappresenta una grave complicanza post operatoria caratterizzata dalla fuoruscita dei visceri contenuti nella cavità addominale attraverso una breccia della parete formatasi in fase di consolidamento cicatriziale di una ferita laparotomica. In questo si differenzia dall’ernia, che si fa strada invece attr averso orifizi o canali anatomici e quindi pre-esistenti. Si manifesta in circa il 2% delle laparotomie ed interessa più frequentemente le ferite longitudinali.
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Tecnica open:
- Apertura della fascia anteriore dei muscoli retti.
- Si ricostruisce la parete posteriore
- Si posiziona la protesi e si fissa alla fascia
Tecnica laparoscopica:
- Si induce lo pnemoperitoneo
- Posizionamento di tre trocars operatori
- Lisi delle aderenze con i visceri interni
- Posizionamento della protesi internamente fissata con clips/colle
L’incidenza dei laparoceli dipende da: età; sesso maschile; obesità; chirurgia intestinale; tipo di sutura; infezioni respiratorie; distensione addominale; infezione delle ferite chirurgiche.
La laparoscopia consente tempi di ospedalizzazione più brevi; assenza di drenaggi; importante diminuzione delle infezioni del sito chirurgico; diminuzione del dolore postoperatorio.
Indicazioni: dolore; possibilità o già avvenuto incarceramento; progressivo ingrandimento; disfunzioni respiratorie; limitazione della quotidianità; giovane età; estetica.
Si può consigliare il monitoraggio: laparoceli asintomatici; obesità grave; alto rischio operatorio; comorbidità; età elevata.